QUADRI DI CANTIERE
La classificazione delle ASC
I quadri di cantiere devono essere costruiti e installati seguendo la normativa Europea EN 61439-4. Si tratta di strutture destinate alla distribuzione dell’energia elettrica, ecco perché necessitano di prove e accertamenti articolati, in genere non realizzabili da normali elettricisti. In questo caso viene utilizzato il cosiddetto quadro ASC (Assiemati di serie per cantieri). Le notevoli condizioni di esercizio a cui vengono sottoposti, esigono una serie di prerogative essenziali: una reperibilità semplice nel caso in cui fosse necessario sostituire qualche parte del quadro, ottima resistenza agli imprevisti soprattutto di carattere ambientale, versatilità per l’eventuale riutilizzo in altri cantieri, installazione e immagazzinamento semplici, garanzia di sicurezza.
La classificazione delle apparecchiature ASC deve seguire determinati requisiti:
- la mobilità,
- la configurazione esterna,
- il grado di protezione,
- il metodo di montaggio,
- la forma di segregazione,
- il tipo di involucro,
- la resistenza.
In funzione di ciò, i quadri di cantiere si divino in Asc di misura (predisposti per la misura dell’energia elettrica consumata), Asc di entrata (collegati alla rete pubblica, alla sottrazione di trasformazione o al generatore di cantiere), Asc di distribuzione (si concentrano sulla distribuzione e sulla protezione dell’impianto attraverso un collegamento permanente o con una presa a spina), Asc di trasformazione (contengono i mezzi per la trasformazione di tensione). La classificazione comprende poi, in base alle condizioni di installazione dei quadri, Asc mobile (che può essere spostata quando il cantiere cambia posizione per l’avanzamento dei lavori) e la Asc trasportabile o semi-fissa (non è fissata in maniera permanente e lo spostamento può verificarsi solo dopo che è stata scollegata dall’alimentazione).