Efficientamento energetico: 4 strategie per le aziende.
Negli ultimi anni, sia grazie ad una più diffusa sensibilità verso la riduzione delle emissioni di CO2 a danno dell’ambiente, che a causa dell’aumento dei costi dell’energia elettrica in Italia, il tema dell’efficienza energetica è diventato di largo interesse. Quali sono i benefici dell’efficientamento energetico L’energia sostenibile va oltre il rispetto delle norme ESG (Ambientali, Sociali e di Governance), diventando un elemento chiave per la strategia aziendale. Tra i principali benefici che vengono assicurati da interventi di efficientamento energetico troviamo: Riduzione dei costi: minori spese energetiche significano tagli in bolletta e possibilità di dirottare la liquidità risparmiata verso altri investimenti; Sostenibilità ambientale: l’efficientamento energetico riduce l’impronta ecologica dell’immobile, con meno emissioni climalteranti emesse in atmosfera; Valore immobiliare: l’investimento in impianti efficienti e green come, ad esempio, pompe di calore, fotovoltaico, cappotti termici, ha come conseguenza indiretta per la proprietà l’aumento del valore commerciale dell’immobile oggetto di intervento; Ambiente di lavoro migliorato: il comfort dei lavoratori aumenta grazie ad ambienti più salubri e performanti. L’intervento in tema di efficientamento energetico può trasformarsi quindi in un reale vantaggio competitivo per ogni realtà aziendale. Quali sono i principali interventi strategici in ambito di efficientamento energetico? Tra gli interventi di efficientamento, l’isolamento termico delle mura di un edificio è tra quelli più incisivi. Con questo intervento, infatti, le pareti trattengono il calore d’inverno e riducono il caldo proveniente dall’esterno durante l’estate. Il risultato è che viene notevolmente ridotto l’utilizzo di sistemi di riscaldamento o raffrescamento degli ambienti. L’isolamento dell’ambiente esterno non si ottiene solo con il cappotto termico, ma anche con l’installazione di vetri a doppia o tripla camera, che consentono di minimizzare le dispersioni termiche degli edifici. Quando si parla di efficientamento energetico degli edifici, si deve necessariamente parlare di impianti di climatizzazione a pompa di calore. Questi dispositivi, infatti, regolano la temperatura interna dei locali, prelevando il calore presente nell’ambiente e trasferendolo in quello di produzione, garantendo caldo d’inverno e fresco d’estate. Funzionano prevalentemente ad elettricità e non bruciano gas, procedendo CO2. Esistono anche pompe alimentate con impianti geotermici, ma sono meno diffuse. Un’altra possibilità per le aziende di abbassare il consumo energetico è quella di dotarsi di impianto fotovoltaico, installando pannelli solari per generare autonomamente l’energia elettrica per l’illuminazione, alimentazione di impianti industriali e macchinari, alimentazione della pompa di calore, ecc. Altre fonti di energia green posso essere, in caso di ubicazione dell’edifico in un sito ventoso, l’energia eolica; mentre per un’azienda che produce scarti di natura biologica è possibile costruire un impianto di produzione energetica alimentato a biomassa. Attraverso la gestione dell’illuminazione è possibile ridurre notevolmente i consumi energetici: utilizzare sistemi per la gestione integrata di tutte le funzioni tecnologiche di un edificio(“Building Management System” o BMS) che comprendono sistemi per controllo accessi, sicurezza, rilevazione incendi, luci, ascensori intelligenti, climatizzazione, ecc. Infine, scegliere dispositivi di illuminazione più efficienti che sfruttano la tecnologia LED è molto conveniente, soprattutto se si considera la sostituzione di lampade datate. L’importanza delle manutenzioni In conclusione, vale la pena ricordare che, dopo aver operato scelte tecnologiche e costruttive volte all’efficientamento energetico, solo la corretta gestione degli impianti e la loro puntuale manutenzione permettono di mantenere nel tempo i risultati che si sono prefissati. Inoltre, il costante monitoraggio dei consumi energetici aiuta il processo di affinamento degli impianti stessi affinché consumino esattamente quanto necessario.