OMBREGGIAMENTO FOTOVOLTAICO: Come risolvere?
Quando si progetta un impianto fotovoltaico, bisogna sempre tenere conto di vari aspetti e problematiche che possono risultare apparentemente poco importanti. Uno di questi è sicuramente l’ombreggiamento dei pannelli solari. Un disagio che può verificarsi nel momento in cui l’impresa chiamata a realizzare l’impianto non tiene conto degli spazi, delle caratteristiche del luogo in cui si intende costruirlo, della posizione, delle misure, della presenza di alberi, camini o altro e delle differenze di rendimento del fotovoltaico sulla base del calcolo tra Nord e Sud Italia,
con quest’ultima area nettamente più avvantaggiata per via di una maggiore insolazione. Scegliere aree vaste per evitare effetti ombreggiamento tra i pannelli può risultare sicuramente una strategia
decisiva.
Come risolvere un problema di ombreggiamento fotovoltaico?
Non tutti sanno che per creare un effetto ombra e quindi ridurre o annullare la produzione e la resa dell’intero impianto fotovoltaico, basta che un solo pannello sia messo in posizione errata. Tutti i pannelli, infatti, sono collegati tra loro, per poi essere allacciati all’inverter. Oggi, grazie all’utilizzo di software adeguati, si può attuare “l’analisi delle ombre” causate, appunto, da strutture vicine, vegetazione o oggetti di varia natura. Per evitare l’effetto ombreggiamento dell’impianto fotovoltaico può risultare utile utilizzare una configurazione diversa delle stringhe, oppure
adoperare i diodi bypass, in grado di far saltare alla corrente elettrica le zone d’ombra del modulo in modo che l’energia possa scorrere senza blocchi all’interno dello stesso pannello. Un’altra possibilità è quella di utilizzare l’elettronica di potenza a livello di moduli, tramite gli ottimizzatori o i microinverter, capaci di migliorare notevolmente le prestazioni dei moduli fotovoltaici anche in condizioni di ombreggiamento. Gli ottimizzatori, in particolare, riducono le ombre localizzate sulla
produzione dell’impianto.
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