La grande novità in tema di impianti elettrici per questo 2022 è l’entrata in vigore della nuova normativa sugli impianti elettrici: si tratta dell’ottava edizione della Norma CEI 64-8, che precisa i requisiti per la progettazione e la realizzazione di un impianto elettrico a bassa tensione e costituisce il riferimento normativo CEI per eseguire impianti elettrici a regola d’arte, come espressamente richiesto dalla Legge 186/68 e dal DM 37/08 sulla sicurezza degli impianti tecnici all’interno degli edifici.
Alle novità ascrivibili alla nuova normativa sugli impianti elettrici si aggiunge, poi, la pubblicazione della nuova edizione della Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”, dedicata agli interventi sugli impianti elettrici e applicata agli impianti (fissi, mobili, permanenti e provvisori) a qualunque livello di tensione e destinati a produzione, trasmissione, trasformazione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica.
Nuova normativa impianti elettrici: la CEI 64-8
L’edizione 2021 della nuova normativa sugli impianti elettrici CEI 64-8 integra tutte le varianti che si sono succedute nel tempo e aggiunge diversi nuovi contenuti. Tra le maggiori novità vi sono l’allineamento con il Codice di Prevenzione Incendi dei Vigili del Fuoco, la completa revisione del Capitolo 37 sui livelli degli impianti elettrici in ambito residenziale, il riordino e il completamento della Parte 6 dedicata alle verifiche, e la riscrittura della Parte 8.1, dedicata all’efficienza energetica degli impianti elettrici, l’inserimento della Parte 8.2, dedicata agli utenti attivi di bassa tensione e l’aggiunta di un foglio di interpretazione, pubblicato nel 2017, in merito all’applicazione del Regolamento CPR sui cavi.
Nuova normativa impianti elettrici: la CEI 11-27
Come accennato, la normativa sugli impianti elettrici contenuta nella nuova Norma CEI 11-27 fornisce le prescrizioni di sicurezza per gli interventi sugli impianti e si applica in particolare alle procedure di lavoro e di esercizio durante i lavori e la manutenzione. È dedicata a tutti i lavori elettrici e non quali, ad esempio, i lavori edili eseguiti in vicinanza di impianti elettrici, linee elettriche aeree o cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati, ma non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Anche in questo caso, le principali novità rispetto alla precedente edizione sono rappresentate dall’aggiornamento delle definizioni riferite alle figure professionali denominate “RI”, “URL” e “PL”, dalle precisazioni in merito al lavoro elettrico, ai controlli funzionali (misure), all’organizzazione del lavoro, alle comunicazioni e alla formazione, dall’aggiornamento delle esclusioni degli interventi sotto tensione e dall’inserimento dell’Allegato H “Ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza”.