Manutenzione cabine media tensione
Le cabine elettriche possono svolgere numerose funzioni come lo smistamento dell’energia elettrica, la trasformazione, la conversione e la regolazione. Per evitare guasti e garantire, di conseguenza, la sicurezza e l’efficienza, è sempre consigliato effettuare la manutenzione delle cabine elettriche di media tensione, seguendo le specifiche normative di riferimento e le varie tipologie di intervento.
Corretta manutenzione cabine di media tensione
Per una corretta manutenzione di cabine elettriche si deve fare riferimento alla norma CEI 78-17 (Manutenzione delle cabine elettriche MT/MT e MT/BT dei clienti/utenti finali), ma anche alla norma CEI 0-15 (Manutenzione delle cabine elettriche MT/BT dei clienti/utenti finali) che è stata abrogata ma, per un mancato coordinamento tra i comitati CEI e le autorità per l’energia, è tuttora in uso.
Cabine media tensione: le tre tipologie di manutenzione
Esistono tre tipologie di intervento. Il primo è chiamato manutenzione preventiva e punta a limitare il decadimento normale d’uso e a sistemare eventuali danneggiamenti che comportano la necessità di ulteriori interventi tecnici.
Abbiamo poi la manutenzione predittiva che si effettua attraverso accurate verifiche dello stato di conservazione ed efficienza dei componenti interessati; prove strumentali per definire il tempo di vita residuo dei componenti; indicazioni di sostituzioni dei componenti esistenti prossimi al fine vita con prodotti di nuova generazione.
In ultimo è prevista la manutenzione correttiva, che si basa su un rinnovo e/o da una sostituzione dei componenti. Tale modifica non deve però stravolgere del tutto le prestazioni dell’impianto. Va ricordato che norma CEI 78-17 prescrive che “l’impresa manutentrice degli impianti elettrici deve essere abilitata e possedere i requisiti previsti dal DM 37/08 e s.m. […]. Nel caso di una società proprietaria degli impianti che affidi parzialmente o totalmente l’attività di manutenzione ad altra impresa, al datore di lavoro/committente incombe la responsabilità di scelta relativa all’impresa appaltatrice e della verifica dell’idoneità tecnico-professionale del personale di quest’ultima, come richiesto dall’Art.26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.”.