La domotica aziendale come tassello dell’industria 4.0
Secondo la definizione che ne dà il Mise, caratteristiche dell’industria 4.0 sono “connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time”. O, per usare le parole del Sole 24 Ore, “utilizzo di macchinari connessi al Web, analisi delle informazioni ricavate della Rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo”. Si tratta, insomma, di una vera e propria rivoluzione industriale, paragonabile, nell’idea ma non nella forma, a quanto successo in Europa sul finire del Settecento: in questo caso, infatti, i risultati a cui è possibile giungere sono assai diversi, in quanto a variare sono gli strumenti utilizzati.
A farla da padroni in questa quarta rivoluzione industriale sono due elementi caratterizzanti: da una parte la domotica aziendale e, dall’altra, l’IoT, acronimo per la definizione inglese di Internet of Things. Ma di cosa si tratta, esattamente? E quali elementi caratterizzano l’uno e l’altro canale, per giungere alla più piena realizzazione di un’industria 4.0 davvero funzionale alle richieste del mercato? Lo vediamo in questo articolo.
La domotica aziendale nell’industria 4.0
La domotica aziendale è funzionale alla strada verso l’industria 4.0 per una tanto semplice quanto stratificata motivazione: mettere a punto tecnologie digitali che possono attivare cooperazione e soprattutto interconnessione nell’intero parco risorse della fabbrica e lungo la catena del valore. Facendo ricorso a una gestione di tipo computerizzato e automatizzato di più funzionalità, infatti, la domotica aziendale permette di gestire agevolmente con un solo punto di supervisione più dispositivi come interruttori, impianti elettrici, temporizzatori, regolatori per garantire un’automazione effettiva del processo produttivo, un’attenta programmazione e la possibilità di implementare sempre le soluzioni per ottenere nuovo valore aggiunto.
Un aiuto di valore per le aziende, che si traduce in una maggiore competitività delle imprese, che sono così in grado di differenziarsi all’interno di un mercato per sua essenza liquido e aperto a più stimoli.
L’IoT nell’industria 4.0
D’altro canto, l’Internet of things (IoT) affianca il concetto della domotica aziendale e sviluppa una nuova tecnologia: quella, cioè, che permette all’elettronica di realizzare una mappatura del mondo reale, attribuendo un’identità elettronica agli strumenti dell’ambiente fisico. Il tutto non sarebbe possibile se attraverso l’imprescindibile aiuto fornito dalla rete. Come per la domotica aziendale, poi, anche i campi di applicabilità dell’IoT nell’industria 4.0 sono molti e diversificati: si va dalla raccolta e dall’analisi dei dati all’elaborazione di ambienti altrimenti ostili all’uomo (caldo elevato, freddo estremo, umidità elevata e scarsa ventilazione), dal controllo qualità all’efficienza energetica.