Impianto fotovoltaico a terra: via libera al Superbonus 110% anche per le spese relative all’installazione di pannelli solari su terreno di pertinenza
Com’è noto, il Superbonus al 110%, una delle maggiori novità fiscali del periodo 2020-2021 per effettuare lavori di efficientamento energetico sugli edifici a costo zero, coinvolgerà anche il fotovoltaico e i sistemi di accumulo. Tuttavia, quello che forse non tutti sanno è che tale agevolazione è stata da poco estesa anche a qualsiasi impianto fotovoltaico a terra purché soggetto ad alcuni vincoli.
Come chiarito nella risposta numero 171/2021 dell’Agenzia delle Entrate, tale novità riguardante il fotovoltaico a terra è il frutto di un chiarimento dell’Agenzia stessa all’interpello di un privato. Quest’ultimo, infatti, “vorrebbe realizzare come intervento “trainato” un impianto fotovoltaico a servizio dell’abitazione, ma posizionato a terra su un terreno comunque all’interno della proprietà dell’edificio e non sul tetto dell’edificio oggetto degli interventi trainanti. Al riguardo, l’Istante evidenzia che solo il campo fotovoltaico (pannelli) sarà installato a terra, mentre il contatore di prelievo e di immissione, gli inverter e gli accumuli saranno posizionati nell’edificio al servizio dell’abitazione stessa, essendo il POD di riferimento quello originario dell’abitazione”.
Come ottenere l’applicazione del Superbonus 110% su un impianto fotovoltaico a terra
A fronte di tale quesito sull’applicazione del Superbonus al 100% sull’impianto fotovoltaico a terra, la risposta è stata chiara: richiamando sia la Legge di Bilancio 2021 sia la circolare n. 30/E/2020, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che un lavoro effettuato sugli impianti fotovoltaici può beneficiare dell’agevolazione a patto che sia effettuato “sulle parti comuni di un edificio in condominio, sulle singole unità immobiliari che fanno parte del condominio medesimo, su edifici unifamiliari e su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno”.
A questo si aggiunge il vincolo di lavoro trainante, che si riferisce cioè a quegli interventi di isolamento termico delle superfici opache, di sostituzione degli impianti di climatizzazione e di adozione di misure antisismiche che danno diritto al Superbonus al 100%. L’ultima condizione è la cessione al Gestore dei servizi energetici (Gse) dell’energia che non sia stata né autoconsumata in sito né condivisa per l’autoconsumo.