GRADI DI PROTEZIONE IP E INDICE DI RESISTENZA IK DEI QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE
Quando si acquista un quadro elettrico di bassa tensione bisogna sempre tener conto delle normative del settore.
La norma CEI EN 60529/1997 classifica i gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche. I gradi di protezione sono identificati mediante la sigla IP seguita da 2 cifre caratteristiche più eventuali due lettere addizionali.
Per codice IP si intende International Protection. Si tratta di una convenzione definita appunto nella norma IEC – Commissione Internazionale Elettrotecnica – 529 (In Italia CEI EN 60529 – Classificazione CEI 70-1) che permette di individuare il grado di protezione degli involucri dei dispositivi elettrici ed elettronici con tensione nominale non superiore a 72,5 kV contro l’accesso alle parti attive e contro la penetrazione di agenti esterni di natura solida o liquida. La norma negli anni ha subito qualche lieve modica ma rimane ugualmente la versione tuttora in vigore. Non è rivolta alla protezione contro i rischi di esplosione o contro situazioni ambientali come le muffe, gli insetti, l’umidità ecc.
Il grado di protezione IP deve essere letto cifra per cifra. La prima cifra indica il grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei, la seconda il grado protezione contro la penetrazione di liquidi. La lettera aggiuntiva indica il grado di protezione contro l’accesso a parti pericolose. Una lettera supplementare dà indicazione sulla protezione del materiale.
Per fare un esempio pratico, un involucro con grado di protezione IP 31 è compatibile con un ambiente che richiede un grado di protezione minimo IP 21.
Va detto che spesso i quadri elettrici sono soggetti ad urti o impatti meccanici sui quali il grado di protezione IP non fornisce alcuna indicazione sulla resistenza. In questo caso il grado di protezione IK (che identifica il grado di robustezza dei quadri elettrici) interviene contro gli impatti meccanici esterni.
L’indice di resistenza meccanica viene rilevato in base all’energia di un impatto meccanico esterno su tutti i lati. In alcuni ambienti come le fabbriche o i magazzini, può essere fondamentale un grado di protezione agli urti molto alto.