E-MOBILITY: Perché gli edifici intelligenti sostengono la mobilità elettrica
Dal 2018 i Comuni hanno l’obbligo di adeguare il proprio regolamento dedicato alla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi. Il decreto legislativo 257/2016 prevede infatti che gli edifici di nuova costruzione (o ristrutturazioni profonde: oltre il 50 per cento) con almeno 10 unità abitative installino infrastrutture di ricarica compresi i punti di ricarica per i veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale liquefatto, idrogeno e gas di petrolio liquefatto.
Per usi differenti da quello residenziale il decreto è attuativo per superfici utili superiori a 500 mq.
Si tratta di un dispositivo che punta a trasformare le nuove strutture in veri e propri edifici intelligenti, dove l’e-mobility – la mobilità elettrica- acquisisce un valore primario nella vita di tutti i giorni. L’utilizzo di auto elettriche, infatti, spinge sempre più verso una mobilità eco-compatibile, in grado di rispettare l’ambiente mantenendo un’aria sempre pulita e respirabile nelle città. Il fenomeno della mobilità elettrica, oltre ad andare incontro alle esigenze dei mezzi di trasporto, agevole non di poco le necessità energetiche di un edificio.
Le infrastrutture elettriche avranno il compito di garantire la connessione di una vettura da un determinato spazio coperto o scoperto.
Secondo le previsioni degli esperti del settore, l’azione complessiva di punti di smart building dotati appunto di postazioni di ricarica privati in Italia dovrebbe superare presto le 10 mila unità. Oggi, circa il 70 per cento dei proprietari di auto elettriche ha predisposto un punto di ricarica domestica. Ciò induce a pensare a una evoluzione naturale del fenomeno. La sinergia tra edifici intelligenti e auto elettriche porterà dei vantaggi ambientali ed economici sempre maggiori. Le auto elettriche permetteranno agli edifici di accumulare energia in eccesso prodotta dall’impianto. In questo modo si prevede che gli edifici in un futuro non troppo lontano possano essere a loro volta alimentati dalle auto elettriche.