Cos’è e come funziona un sistema di building automation
La building automation è quell’insieme di tecnologie e strumenti che permettono di gestire in maniera intelligente la vivibilità, il comfort e la sicurezza di un intero edificio, a uso per lo più commerciale. Nonostante il fine sia lo stesso, la building automation si differenzia dalla domotica in quanto quest’ultima viene progettata per lavorare in ambienti, appunto, domestici, dove elementi quali le attività, e dunque il fabbisogno energetico e i consumi, sono assai diversi rispetto a quelli che si possono avere in un’azienda, sia essa un ospedale, un albergo, una ditta o molto altro ancora.
Ma cosa si intende, più nello specifico, quando si parla di building automation? Come funziona un impianto di questo tipo e, soprattutto, quali vantaggi porta a un’impresa? Vediamo tutto in questo articolo.
Cos’è la building automation?
Quando si parla di automazione degli edifici si fa riferimento a un vero e proprio impianto che permette di controllare e gestire in maniera intelligente e da remoto una serie di attività all’interno degli edifici aziendali: dall’illuminazione alla termoregolazione, dai sistemi di sicurezza agli impianti audio e video fino ai dispositivi elettrici. Un modo, intelligente e dall’alto contenuto tecnologico, per tenere sotto controllo un intero edificio aziendale e tutti i suoi device, al fine di aumentare la sicurezza e migliorare la vita delle persone che vivono al suo interno. Non solo. Un altro risvolto della building automation è quello che interessa più strettamente le linee di business dell’azienda che decide di dotarsene: un edificio intelligente, infatti, permette di ridurre il proprio impatto ambientale e i costi in bolletta, grazie ad una gestione più mirata degli impianti e di tutte quelle apparecchiature che consumano energia. A questo si aggiunge una facilità di gestione, che dimezza i tempi di lavoro e diminuisce la possibilità di errore umano.
Come funziona un sistema di building automation
Come abbiamo già avuto modo di accennare, per rendere ‘intelligente’ un intero edificio è necessario predisporre degli impianti, in cui i dispositivi sono in grado sia di elaborare informazioni in maniera autonoma sia di comunicare tra loro.
Tali impianti si basano essenzialmente su tre tecnologie. La prima è la BUS, che conferisce sicurezza dei dati trasmessi e assicura immunità dai disturbi e velocità di trasmissione. La seconda è l’Ethernet: qui si utilizzano apparecchi IoT, più evoluti in genere, in grado di comunicare tramite cavi dati e protocolli ben noti (tcp, udp). Tali apparecchi sono per natura integrati nelle reti informatiche (LAN). Infine, la terza tecnologia è quella a onde radio o wireless, che elimina a monte il problema del cablaggio in situazioni in cui può essere problematico l’intervento murario assicurando comunque buona sicurezza dei dati trasmessi, velocità di trasmissione elevate con tecnologie consolidate, buoni costi di installazione e applicabilità facile in caso di ristrutturazione.
I vantaggi della building automation
Il primo vantaggio di tale sistema sta nell’alto risparmio energetico che si può raggiungere: accendere le luci solo al passaggio di personale, azionare il teleriscaldamento solo in certi momenti della giornata, impostare lo spegnimento dell’aria condizionata quando una finestra si apre significa massimizzare il risparmio energetico (diminuendo così i costi in bolletta) e aiutare l’ambiente a respirare. A questo si aggiungono la sicurezza il comfort degli occupanti dell’edificio: il controllo degli accessi, la rilevazione d’incendi, la gestione della presenza di personale all’interno di un ambiente, riducono i rischi e aumentano la sensazione di benessere del personale.