Come funziona la protezione da sovratensione negli impianti industriali
Le aziende, in particolare quelle manifatturiere, si fondano su degli elementi indispensabili: tra tutti gli impianti industriali, i quali devono garantire all’impresa performance elevate su una scala temporale che va dal medio al più lungo periodo possibile.
Per preservare durevolezza e funzionamento regolari e costanti nel tempo, è necessario che gli impianti industriali siano correttamente protetti in tutte le loro parti e – di conseguenza – in tutte le altrettanti fasi di funzionamento. In questo articolo vediamo più nel dettaglio come funziona la protezione da sovratensione negli impianti industriali.
Impianti industriali: cosa sono le sovratensioni
Le sovratensioni sono delle condizioni temporanee in cui un impianto viene inaspettatamente stimolato con una tensione elettrica superiore a quella per cui è predisposto. Sebbene le sovratensioni non comportino alti livelli di energia, è possibile che causino instabilità temporanee nella rete degli impianti industriali.
L’aumento di tensione – rappresentato da un valore anomalo rispetto a quelli mantenuti in situazioni funzionamento ordinario – può portare al verificarsi di diverse conseguenze, quali cortocircuiti o rottura dell’isolamento. Oppure ancora incendi, esplosioni fino al cedimento totale delle apparecchiature.
Per questo motivo, per un corretto funzionamento degli impianti elettrici va sempre considerata un’adeguata protezione da sovratensione, soprattutto perché essa può essere generata all’interno o all’esterno del circuito. Ciò implica una reazione diversa da parte di ogni singolo impianto industriale, di cui in questi casi si misura la cedevolezza sulla base proprio delle protezioni da sovratensione.
Una sovratensione è di origine interna quando ha un inizio e una fine all’interno degli impianti industriali poiché il problema deriva dalla fonte: sia essa danneggiata da un guasto o da un passaggio falsato. Le sovratensioni di origine esterna invece, possono avere diversi fattori d’innesco – basti pensare ai fulmini. Pertanto, è difficile prevenirne le ripercussioni. Perciò per evitare qualsiasi tipo di malfunzionamento o problema, è bene conoscere i dispositivi di protezione da sovratensione.
Protezione da sovratensione e SPD, Surge Protection Device
Gli SPD – Surge Protection Device – sono quei dispositivi che prevedono la protezione da sovratensione di un impianto di media e bassa tensione necessari al fine di prevenire spese e operazioni impreviste. Più nel concreto, i dispositivi di Surge Protection negli impianti industriali limitano la sovratensione in quanto proteggono gli impianti stessi attraverso una deviazione della corrente, indirizzandola verso terra. Ancora più nello specifico: gli SPD attivano il sistema di protezione causando un cortocircuito cosicché la corrente possa interrompersi e quindi ripristinarsi, raggiungendo valori standardizzati e prefissati.
Scegliere l’SPD adatto al vostro impianto elettrico industriale è molto importante, soprattutto è necessario attenersi alla normativa nazionale per la protezione contro le sovratensioni (DIN CLC/TS 61643-12[2]), insieme con la normativa sulla costruzione di impianti a bassa tensione. Dunque, sarà necessario affidarsi ad una squadra di esperti che vi guidi nella scelta e nell’installazione degli impianti industriali e delle protezioni da sovratensione che più fanno al caso vostro.