Per anni si è creduto che l’illuminazione di un ambiente dovesse rispondere solo ad esigenze di corretta visione e di sicurezza.
La scienza e gli studi effettuati nel tempo hanno invece dimostrato che gli effetti della luce sull’uomo non si limitano a una pura questione visiva, ma incidono sulle funzioni cognitive di ciascun individuo e soprattutto sul suo ritmo bioritmo (il così detto ritmo circadiano, cioè il ritmo fisiologico umano che si svolge in circa 24 ore, una sorta cioè di complesso “orologio interno” all’organismo che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte mediante stimoli naturali come la luce solare e la temperatura ambientale).
Questo implica che la luce può aiutare a essere più energici o più calmi, più o meno vigili a seconda delle necessità. In sostanza, può farci sentire a nostro agio e aiutarci a vivere meglio.
Consapevoli quindi che la luce ha una forte influenza sull’uomo, sulla sua salute, sul suo stato psico-fisico, oltre che sulla sua produttività e sul suo umore, occorre pensare a come ottimizzare questo impatto attraverso progetti di illuminazione che mettano il benessere delle persone al centro.
Infatti un uso consapevole della luce può contribuire a migliorare la concentrazione, la sicurezza e l’efficienza negli immobili residenziali, ma anche nei luoghi di lavoro e negli edifici scolastici.
Aspetti come la temperatura del colore e l’intensità della luce combinati con il materiale illuminato e la percezione umana giocano un nuovo ruolo. L’attenzione ora è rivolta prima di tutto all’uomo e ai suoi requisiti specifici e personali.
In questo senso, la tecnologia di Building Automation può svolgere un ruolo cruciale nel controllo e nella gestione dell’illuminazione negli edifici potendo essere adattata alle esigenze degli occupanti e del contesto per un maggiore comfort e risparmio energetico.
Quali sono i vantaggi dell’automazione?
I sistemi di automazione degli edifici possono regolare l’illuminazione in modo da adattarsi alle esigenze degli occupanti e del momento del giorno o dell’anno, garantendo un’illuminazione ottimale e funzionale alle diverse esigenze nelle diverse fasi della giornata o momenti dell’anno.
Si possono, ad esempio, programmare le luci per accendersi automaticamente quando una zona viene occupata da persone e spegnersi quando le persone vanno via, oppure installare sensori di movimento che consentono di accedere le luci sono quando le persone vi passano davanti e, tramite un temporizzatore, spegnerle quando nessuno passa davanti al sensore per qualche tempo.
In questo modo, si può ridurre il consumo energetico e aumentare l’efficienza.
I sistemi di Building Automation stanno diventando sempre più sofisticati, offrendo funzionalità avanzate per la gestione dell’illuminazione rapportandola in modo efficace all’illuminazione esterna. Oggi, infatti, questi sistemi sono in grado di controllare l’illuminazione in modo estremamente preciso, ad esempio regolando la temperatura del colore delle luci in base all’ora del giorno e alla luce esterna.
Inoltre, permettono di monitorare il consumo energetico dei diversi corpi illuminanti in tempo reale, consentendo agli utenti di identificare e correggere le inefficienze. Ad esempio, i sistemi di Building Automation possono gestire l’illuminazione in modo tale da utilizzare al massimo la luce naturale durante le ore diurne.
Anche la normativa italiana ha introdotto misure per promuovere l’efficienza energetica degli edifici, tra cui il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74. Questi decreti stabiliscono che edifici nuovi o ristrutturati devono rispettare determinati standard di efficienza energetica, compresa la gestione dell’illuminazione.
Un esempio famoso: il grattacielo The Shard di Londra
Un esempio famoso è rappresentato dall’iconico grattacielo The Shard di Londra, progettato da Renzo Piano, l’edificio di 87 piani, che sorge nel quartiere Southwark a sud del Tamigi, utilizza un sistema di gestione automatizzata dell’illuminazione e della climatizzazione. Nel dettaglio il sistema utilizza sensori per rilevare la presenza di persone nelle stanze e regolare l’illuminazione e la temperatura di conseguenza. In questo modo, il grattacielo è in grado di ridurre i consumi energetici del 30% rispetto a uno tradizionale.
La Building Automation: una rivoluzione nella gestione dell’illuminazione
La Building Automation ha introdotto una rivoluzione nella gestione dell’illuminazione negli edifici, permettendo di ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort degli occupanti, tale tecnologia ormai risulta affidabile e alla portata di tutti.
Sia la normativa europea, che quella italiana hanno introdotto regole specifiche per promuovere l’efficienza energetica degli edifici, compresa la gestione dell’illuminazione e, sulla spinta di queste novità normative, il mercato sta richiedendo sempre di più ai progettisti e agli impiantisti di rispondere in modo puntuale.
La sfida per la filiera è e sarà quella di dare nuovi spunti e nuovi modi per applicare al meglio le conoscenze in materia di benessere visivo. Ancora una volta la tecnologia può aiutare in tal senso fornendo dati di varia natura per poter adattare l’impianto alla reale esigenza, durante tutto il ciclo di vita dell’impianto.