I rifasatori sono dispositivi elettronici che vengono installati nel quadro elettrico per ridurre i consumi elettrici e migliorare l’efficienza energetica.
Essi funzionano correggendo il fattore di potenza dell’impianto elettrico, che è la differenza tra la potenza attiva (misurata in watt) e la potenza reattiva (misurata in volt-amperes reattivi).
Il fattore di potenza è un parametro fondamentale perché indica la quantità di energia elettrica effettivamente utilizzata dall’impianto elettrico rispetto alla quantità totale di energia elettrica fornita. Un basso fattore di potenza indica che l’impianto richiede più energia di quella effettivamente utilizzata, determinando così un aumento del consumo elettrico e, di conseguenza, un aumento della bolletta.
Cosa sono i rifasatori e come funzionano?
I dispositivi di correzione del fattore di potenza rappresentano un elemento importante, poiché consentono di ottenere il massimo rendimento dall’energia elettrica utilizzata, aumentando l’efficienza complessiva del sistema di distribuzione dell’energia. Tali dispositivi sono generalmente di dimensioni contenute e poco invasivi, e svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il corretto equilibrio tra la potenza attiva e quella reattiva dell’impianto elettrico, contribuendo a ridurre i costi energetici e migliorare l’affidabilità dell’intero sistema.
In parole semplici, i dispositivi di correzione del fattore di potenza funzionano controllando e regolando la quantità di tensione e corrente che viene inviata ai dispositivi elettrici, come ad esempio luci, motori, condizionatori e altri apparecchi. Attraverso questa regolazione di volt e ampere, i dispositivi di correzione del fattore di potenza sono in grado di ridurre il consumo energetico degli apparecchi, mantenendo al contempo l’efficienza e le prestazioni degli stessi.
Quanti tipi di rifasatori esistono?
Esistono diversi tipi di rifasatori, ma in generale possono essere suddivisi in due categorie principali:
- Rifasatori statici o passivi: utilizzano componenti passivi, come condensatori, per correggere il fattore di potenza. Sono solitamente utilizzati in sistemi a carico costante, dove il fattore di potenza è relativamente stabile.
- Rifasatori dinamici o attivi: utilizzano componenti attivi, come inverter e circuiti di controllo, per correggere il fattore di potenza in tempo reale. Sono più flessibili e adatti per sistemi a carico variabile, dove il fattore di potenza può fluttuare in modo significativo nel tempo.
Inoltre, ci sono anche rifasatori ibridi che combinano elementi di rifasatori statici e dinamici per fornire un miglioramento del fattore di potenza più completo e adatto alle specifiche esigenze del sistema elettrico.
Che cos’è il rifasatore trifase?
Il rifasatore trifase è un dispositivo utilizzato per correggere il fattore di potenza in un sistema trifase, in cui sono presenti tre linee di alimentazione elettrica che sono sfasate di 120 gradi l’una dall’altra. Il rifasatore trifase utilizza condensatori o altre tecnologie di compensazione per correggere il fattore di potenza sulle tre linee in modo sincronizzato, migliorando l’efficienza del sistema elettrico.
Il rifasatore trifase è spesso utilizzato in grandi impianti industriali, dove la corretta correzione del fattore di potenza è essenziale per evitare sovraccarichi e costi energetici elevati.
Inoltre, poiché i carichi di un sistema trifase possono variare nel tempo, i rifasatori trifase possono essere progettati per adattarsi alle diverse condizioni del carico e garantire una correzione del fattore di potenza ottimale in ogni momento.
Sei consigli per risparmiare sulla bolletta
Il rifasatore può aiutare a ridurre i costi energetici in diversi modi. Ecco alcuni consigli per utilizzare un rifasatore in modo efficace e ottenere il massimo risparmio sulla bolletta:
- Misurare il fattore di potenza attuale del sistema elettrico per capire quanto è necessaria la correzione.
- Installare un rifasatore dimensionato adeguato al sistema elettrico in questione. In generale, un rifasatore ben progettato dovrebbe essere in grado di correggere il fattore di potenza a un valore ottimale, solitamente intorno allo 0.95.
- Utilizzare un rifasatore dinamico, se il carico del sistema varia significativamente nel tempo.
- Assicurarsi che il rifasatore sia installato, utilizzato correttamente e che venga manutenuto periodicamente per garantire il corretto funzionamento.
- Utilizzare il rifasatore insieme ad altre tecnologie di risparmio energetico, come l’illuminazione a LED o elettrodomestici ad elevata classe di efficienza energetica, per massimizzare i risparmi sulla bolletta.
- Verificare regolarmente la bolletta dell’energia elettrica per monitorare i risparmi e valutare l’efficacia del rifasatore.
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