Quanto produce un impianto fotovoltaico
07/02/2022
La fonte di energia solare non è per sua natura sempre costante e, di conseguenza, la produzione di un impianto fotovoltaico non può essere sempre uguale nel tempo perché dipende da una serie di variabili che sono legate all’esposizione della struttura, alla sua localizzazione geografica e altri fattori che vanno considerati quando si decide di acquistare e di installare un impianto fotovoltaico che sia a uso residenziale che industriale-commerciale.
Ciò nonostante, nell’arco dell’intero anno, la produzione di un impianto fotovoltaico è preventivamente definibile e calcolabile con buona precisione grazie all’utilizzo delle tabelle o mappe dell’irraggiamento solare redatte da enti come ad esempio l’ENEA.
1. Ore e stagioni ideali per il fotovoltaico
Sembrerà banale ma per la produzione dell’impianto fotovoltaico occorre in primis tenere conto delle ore di sole: nell’arco di una giornata, infatti, la produzione maggiore di energia si ottiene nelle ore centrali ed in particolare a mezzogiorno, ora in cui l’irraggiamento solare è massimo. Lo stesso discorso vale per quelle stagioni in cui sono più o meno presenti eventi di natura atmosferica (pioggia o fitta nuvolosità) che possono schermare il sole, provocando un minore irraggiamento.
2. Orientamento e inclinazione della falda del tetto
Inoltre, quando si decide di installare un impianto fotovoltaico, uno dei primi rilievi è l’orientamento della falda del tetto: il miglior orientamento infatti è quello di una falda esposta a sud, anche se è sempre possibile installare un impianto fotovoltaico su falde orientate sia a est (che garantisce una maggiore produzione durante le ore mattutine), sia a ovest (che ha un miglior rendimento durante le ore pomeridiane). Non solo: per quanto riguarda l’inclinazione della falda, infatti, quella migliore per un impianto fotovoltaico è compresa tra 25° e 30°.
3. Qualità dei componenti degli impianti
Infine, l’efficienza di un impianto (e di conseguenza la sua produzione) dipendono dalla qualità dei materiali e dei componenti installati (pannelli solari, inverter, eventuali batterie, ecc). Va da sé che la qualità dei singoli componenti dell’impianto sia fondamentale non solo per ottenere un rendimento stabile e duraturo nel tempo, ma anche per ottenere la massima efficienza energetica.