Impianto fotovoltaico a isola: come funziona e quali sono i vantaggi
12/01/2022
Quando si parla di impianto fotovoltaico si pensa a uno strumento che non solo è capace di rispettare l’ambiente perché in grado di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, ma che è anche portatore di un risparmio economico per chiunque se ne serva, puntando sull’autoconsumo e sull’immissione nella rete elettrica dell’energia prodotta ed eventualmente non consumata, a fronte della corresponsione di un prezzo da parte del GSE (il Gestore dei Servizi Energetici).
Esiste però un impianto alternativo a quello tradizionale sopra descritto che permette di produrre energia e alimentare solo le utenze ad esso direttamente collegate: si tratta dell’impianto fotovoltaico a isola che, detto anche stand-alone o off-grid, è un sistema composto da pannelli solari non collegati alla rete elettrica nazionale ma dotato di batteria di accumulo che immagazzinano l’energia non consumata per renderla disponibile in momenti della giornata in cui manca il sole o l’impianto produce di meno.
Impianto fotovoltaico tradizionale
Come già detto, tradizionalmente chiunque voglia dotarsi di un impianto fotovoltaico deve connettersi alla rete elettrica nazionale, stipulando con il GSE un contratto di “scambio sul posto” che prevede che la parte di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ma non autoconsumata sia immessa in rete, conteggiata e pagata dal gestore, ma non al valore dell’energia acquistata.
Impianto fotovoltaico con batteria ad accumulo
Pertanto, per ovviare a questo problema, una prima soluzione è stata quella di aggiungere una batteria di accumulo all’impianto, che permette di elevare il livello di autoconsumo fino all’80-90%.
Impianto fotovoltaico a isola
A fianco dell’impianto tradizionale collegato alla rete elettrica, una soluzione per edifici che non sono collegati alla rete perché ad esempio ubicati in località isolate (baite di montagna) è rappresentata dall’ impianto fotovoltaico a isola che, come abbiamo detto, non prevede alcuna connessione alla rete. Grazie all’abbinamento alle batterie ad accumulo (le quali godono oggi di vantaggi quali la diminuzione del prezzo e l’aumento della durata), esso è in grado di immagazzinare l’energia in surplus prodotta durante le ore di sole per renderla disponibile nei vari momenti della giornata.