Rifasamento dei carichi elettrici in presenza di impianti fotovoltaici
Gli impianti di produzione elettrica da fonte solare stanno prendendo sempre più piede anche nei contesti industriali di bassa tensione. Ma va detto che aggiungere una ulteriore fornitura di energia, cambia il prelievo dalla rete elettrica con conseguenze anche sulla bolletta.
La misura e la distribuzione dell’energia elettrica è stata regolamentata dalla delibera 180/13 dell’AEEG (Autorità per Energia Elettrica e Gas), per quanto riguarda nello specifico il rifasamento dei carichi elettrici, in questo caso i distributori di energia elettrica devono applicare penali sulla bolletta per gli utenti con potenza impegnata >16,5kW che abbiano un consumo di energia reattiva maggiore al 33% di quello di energia attiva.
Rifasamento in presenza di fotovoltaico
In genere aggiungere un impianto fotovoltaico in scambio sul posto in termini di potenza reattiva capacitiva a bordo, rende insufficiente il rifasatore esistente. A causa della diminuzione della potenza attiva erogata (perché fornita dal fotovoltaico), vi è una diminuzione del cosφ lato distributore, con un mantenimento costante della potenza reattiva. L’aumento del quantitativo kvar installato, modifica poi il rapporto tra la potenza del rifasamento e la potenza apparente del trasformatore MT/bt, tutto ciò rende necessario riverificare il rischio di risonanza. Il fotovoltaico fornisce un apporto variabile in termini di potenza istantanea, con elevato numero di manovre chieste al rifasatore per garantire il corretto cosφ quando le giornate presentano nuvole sparse ma cielo limpido. Questo provoca un impatto violento sui contattori, che devono essere dimensionati secondo quanto previsto dalla Norma CEI EN 61921. Vi è poi una crescita della distorsione armonica dovuta alla presenza di inverter del sistema fotovoltaico, con un evidente aggiunta dello stress per i condensatori.
Gestione carichi del fotovoltaico
Per evitare ogni sorta di criticità sulla scelta del rifasamento di impianti elettrici con fotovoltaico, è sempre bene adoperare macchinari di rifasamento con induttanze di filtro armonico, senza le quali l’inverter potrebbe danneggiarsi gravemente o andare in blocco. Nel calcolo del rifasamento, per evitare che l’aggiunta di nuovi carichi renda insoddisfacente il rifasamento, bisogna tener conto della potenza contrattuale. Infine, è sempre consigliato affidarsi a un rifasatore con un alto numero di gradini di regolazione.