COMUNITÀ ENERGETICHE PER PRODURRE E SCAMBIARE ENERGIA PULITA
Produrre e scambiare energia pulita tra edifici pubblici e attività commerciali, condomini e imprese ora è possibile. È quanto emerge dal Milleproroghe con l’obiettivo di promuovere la creazione di comunità energetiche e di sistemi di autoconsumo da fonti rinnovabili.
In questo modo se una piccola comunità di cittadini, ad esempio residenti in un condominio, vorranno condividere la spesa di un impianto per la produzione di energia rinnovabile (come un fotovoltaico) e l’energia prodotta, potranno farlo senza alcun problema.
Una novità, questa, che dovrebbe allargare gli orizzonti verso la creazione di progetti locali di impianti solari in autoproduzione. Tutto ciò darà la possibilità di scambiare localmente l’energia in eccesso, con conseguenze positive per l’ambiente e per quanto riguarda la riduzione degli sprechi. Chi consuma energia elettrica, avrà la possibilità di associarsi per diventare autoconsumatore di energia rinnovabile. Le comunità energetiche o gli autoconsumatori saranno comunque obbligati a seguire una serie di condizioni, come la condivisione dell’energia prodotta attraverso la rete di distribuzione esistente. L’energia condivisa è pari al minimo, in ciascun periodo orario, tra l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti a fonti rinnovabili e l’energia elettrica prelevata dall’insieme dei clienti finali associati. L’energia dovrà essere condivisa per l’autoconsumo istantaneo.