IMPIANTO DI MESSA A TERRA
Cos’è e come funziona
La sicurezza dei lavoratori è una priorità che deve essere sempre rispettata in ogni tipo di cantiere, così come è specificato nel documento Inail “La progettazione della sicurezza nel cantiere” elaborato dal Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici. Da questo punto di vista, ogni apparecchiatura elettrica deve essere collegata a un impianto di messa a terra in modo da garantire la massima sicurezza nel caso dovessero verificarsi guasti o imprevisti. L’impianto messa a terra è obbligatorio e rende sicure anche le abitazioni, gli edifici pubblici e tutti i luoghi di lavoro.
La messa a terra negli impianti elettrici non permette l’acquisizione di una parte metallica di un potenziale differente in caso, appunto, di guasti o malfunzionamenti.
L’impianto elettrico di messa a terra è composto dai conduttori di protezione (che sono dei fili gialloverdi che si collegano alle utenze e indirizzano la corrente dalla massa metallica in tensione al sistema disperdente), dai dispersori (elementi fondamentali nell’impianto di messa a terra che indirizzano le correnti di guasto di un impianto elettrico verso il terreno) e dall’interruzione differenziale (che ha come scopo quello di bloccare la corrente elettrica quando una sua parte si disperde nel terreno).