SVILUPPO ENERGIE RINNOVABILI E CRISI DA COVID-19
Il report dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena)
“In poche settimane gran parte del mondo è stata chiusa a causa del Coronavirus, innestando una crisi che ha attraversato confini e oceani, comunità e mezzi di sussistenza con dinamiche devastanti. La priorità rimane quella di salvare quante più vite possibili, allo stesso tempo, i governi si devono imbarcare nel compito monumentale di ideare pacchetti di stimolo e recupero in grado di accelerare il passaggio a economie sostenibili, decarbonizzate, alla base di società inclusive e resilienti”. A dirlo è Francesco La Camera, direttore generale dell’Irena (Agenzia internazionale per le energie rinnovabili) che recentemente ha diffuso un importante report dal titolo “Renewable capacity statistics 2020” secondo cui nel 2019 il settore delle rinnovabili ha aggiunto 176 gigawatt (Gw) di capacità di generazione a livello globale, lievemente inferiori rispetto ai 179 gigawatt aggiunti nel 2018, registrando comunque un significativo incremento.
Il dato che però va messo maggiormente in evidenza dice che le energie rinnovabili hanno costituito il 72 per cento dell’espansione energetica totale registrata nel 2019.
“La crisi – ha dichiarato La Camera – ha messo in luce vulnerabilità profondamente radicate dell’attuale sistema. Le previsioni di Irena mostrano i modi per costruire economie più sostenibili, eque e resilienti, allineando gli sforzi di ripresa a breve termine con gli obiettivi a medio e lungo termine dell’accordo di Parigi e dell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Accelerando lo sviluppo delle energie rinnovabili e rendendo la transizione energetica parte integrante della più ampia ripresa, i governi possono raggiungere molteplici obiettivi economici e sociali nella ricerca di un futuro resiliente che non lasci indietro nessuno. L’energia rinnovabile sostiene la stabilità economica e stimola la crescita sostenibile”.
Il report di Irena mette in luce l’aumento delle energie rinnovabili di un ulteriore 7,6 per cento rispetto al 2019 (in Asia è stata rilevata la crescita maggiore del settore). Una crescita che ha superato quella dei combustibili fossili del 2,6 per cento.
A tutto ciò va ricordato che nel 2019 le rinnovabili hanno costituito il 70 per cento dell’espansione della capacità totale di energia in quasi tutte le regioni del mondo, eccetto che in Africa e Medio Oriente, dove hanno rappresentato rispettivamente il 52 per cento e il 26 per cento delle aggiunte nette.