EVOLUZIONE DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI
Dal 2020 la loro ascesa sarà ancora più importante
Nel futuro prossimo investire sulla costruzione di nuovi impianti solari, eolici e di stoccaggio sarà certamente più conveniente rispetto alle tradizionali centrali elettriche a carbone e a gas che da sempre inquinano il pianeta. L’energia rinnovabile è un’evoluzione indispensabile che avrà come effetto quello di alleviare di non poco il cambiamento climatico.
Ma cos’è nello specifico l’energia rinnovabile?
Si tratta di una energia raccolta da risorse naturali come la luce solare, la pioggia, il vento, le onde, le maree e il calore geotermico. L’energia, in questo caso, è fornita essenzialmente in quattro aree: riscaldamento/raffreddamento ad aria ed acqua, produzione di energia elettrica, trasporti e servizi energetici rurali.
Vediamo ora quali sono state le evoluzioni dell’energia rinnovabile prima di arrivare ai risultati attuali. Il percorso non è stato certo semplice, soprattutto per ostacoli di natura economica prima ancora che politica. Lo sfruttamento delle energie rinnovabili è un fenomeno positivo per l’ambiente, ed è più antico di quello che si possa pensare, eppure per varie ragioni il suo percorso evolutivo non è stato dei più semplici.
Dai primi anni ’80 fino a pochissimi anni fa, nessun luogo nel mondo permetteva un accumulo di energia solare o eolica più conveniente rispetto alla produzione di elettricità da carbone o da gas naturale. Per sovvenzionare energia pulita, si spendevano infatti centinaia di miliardi di dollari senza ottenere grandi risultati. Almeno non in maniera evidente.
Dal 2015, però, qualcosa è cambiato. Le politiche precedenti, infatti, hanno permesso, per la prima volta, la costruzione di nuova energia solare, eolica o di nuovi sistemi di accumulo di energia nettamente più economiche rispetto ai costi di gestione delle centrali alimentate a carbone o a gas.
Insomma, tutto ha iniziato improvvisamente a capovolgersi, il settore delle rinnovabili è cresciuto in maniera significativa e a testimoniarlo sono arrivati anche gli autorevoli rapporti di “CarbonTracker” che prevedono un ulteriore abbassamento dei costi del nuovo solare e dell’eolico già a partire dal 2020.
Dati positivi, che, però, come per tutti i cambiamenti epocali, si scontrano spesso con rallentamenti sostanziali. Il processo è ancora lungo, ma il fatto che le rinnovabili siano ora competitive e vantaggiose rispetto al passato, anche senza il bisogno di sussidi nelle zone soleggiate e ventose del mondo, lascia ben sperare, perché significa che l’intero percorso non dipende più esclusivamente dalla volubilità della politica.