Il compito di un trasformatore è sostanzialmente quello di trasformare i valori di tensione e corrente permettendo il trasferimento di energia tra due circuiti elettricamente separati. La componentistica interna è costituita da due o più avvolgimenti e da un nucleo in acciaio che ha la funzione di rendere stabile l’accoppiamento magnetico migliorandone la funzionalità.

Come possono essere classificati i trasformatori media bassa tensione?

I trasformatori possono essere classificati in base a diversi parametri, anzitutto le fasi presenti all’interno (monofasi o trifasi) e poi in base all’utilizzo per i quali vengono impiegati e per il tipo di raffreddamento, sia degli avvolgimenti che esterno.

Nello specifico i trasformatori trifase possono essere:

• Trasformatori in olio
• Trasformatori a secco

Mentre per quanto riguarda il comparto del raffreddamento trasformatori, gli avvolgimenti possono essere raffreddati con:

• Olio minerale o liquido isolante sintetico con temperatura massima di infiammabilità minore o uguale a 300°C
• Liquido isolante con temperatura massima di infiammabilità superiore ai 300°C

Il mezzo refrigerante per l’esterno può invece essere l’aria a circolazione naturale oppure ad acqua a circolazione forzata.

Quali sono le grandezze nominali in un trasformatore media bassa tensione?

Le grandezze nominali che entrano in gioco all’interno di un trasformatore sono, in sintesi, le seguenti:

• Tensione nominale dell’avvolgimento
• Rapporto di trasformazione nominale tra le tensioni nominali dei due avvolgimenti
• Frequenza nominale
• Corrente nominale che indica la corrente che passa per un avvolgimento
• Potenza nominale che indica il valore della potenza apparente data dal trasformatore a determinate condizioni di esercizio.

Questa vuole essere solo una breve guida sui trasformatori, torneremo nuovamente sull’argomento per approfondire altre tipologie e casistiche.