Presa CEE: approfondiamo questa tipologia di presa industriale
È un sistema in uso a livello mondiale che prevede regole ben precise. Vediamo insieme nei particolari le prese a spina industriale CEE.
Il sistema di prese industriali CEE è garantito per alcuna caratteristiche importanti che permettono di avere la sicurezza assoluta su cablaggio, tensioni e polarità. È infatti non consentita la intercambiabilità delle tensioni e la reversibilità dei poli. Questo assicura che ogni presa a spina industriale sia utilizzabile solo nel modo per la quale è stata realizzata.
Quante tipologie di prese CEE esistono?
Esistono diverse tipologie di Prese CEE in funzione sia della corrente nominale che della tensione di impiego che può arrivare fino a 690 V. Ecco un breve elenco delle prese CEE utilizzate in ambito industriale:
- 2P: è una presa a due poli
- 2P+T: è una presa a due poli più il polo di terra
- 3P: è una presa a tre poli
- 3P+T: è una presa a tre poli più il polo di terra
- 3P+T+N: è una presa a tre poli più il polo di terra, più il polo neutro
In base ad un punto di riferimento posto sulla presa, esistono delle angolazioni specifiche tra i poli per ogni tipologia di presa industriale che non consentono di avere più soluzioni ma solo quella per cui è stata richiesta quella tipologia di presa.
Quali sono le caratteristiche di una presa CEE?
Le caratteristiche richieste per l’impiego di questa tipologia di presa possono essere così riassunte:
- Potere di interruzione: A 1,1 Vn non inferiore a 1,25 volte la corrente nominale con cosfi 0,6 per le prese fino a 63 A e con cosfi 0,7 per le prese da125 A
- Resistenza d’isolamento: Non deve essere inferiore a 5 megaohm
- Sovratemperatura dei morsetti: Non può superare i 50 °C quando è in uso
- Elevata durata di vita: viene calcolata in base al numero di manovre durante l’esercizio