Il Certificato prevenzione incendi negli impianti elettrici industriali
Il rinnovo C.P.I.: Ecco qualche info utile per il rinnovo di questo certificato antincendio
L’organo preposto alla emanazione delle norme ed al controllo dell’osservanza delle stesse è il Ministero dell’Interno che, a tal fine si avvale dell’opera del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e rilascia dopo le opportune verifiche, il Certificato Prevenzione incendi.
Tale certificato, rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, attesta che l’attività sottoposta a controllo, è in linea con le disposizioni di sicurezza vigenti in materia.
Per le attività soggette ai controlli di prevenzione occorre una approvazione preventiva da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco. Il passo successivo è la visita di collaudo che si conclude, in caso di esito positivo, nel rilascio del certificato di prevenzione incendi.
Dopo il rilascio del certificato, il responsabile dell’attività industriale è tenuto ad osservare ed a far osservare le limitazioni, i divieti e, in genere, tutte le indicazioni contenute nel certificato stesso.
Bisogna altresì richiedere le visite ed i controlli di prevenzione incendi ogni qualvolta vi siano modifiche di lavorazione e di strutture e nei casi in cui i locali siano destinati ad un utilizzo differente rispetto a quello originario, indicando lo status delle variazioni qualitative e quantitative delle sostanze pericolose esistenti.
Il certificato di prevenzione incendi ha un periodo di validità che può variare in funzione dell’attività svolta. In generale la durata è dai 3 ai 6 anni, per ogni attività industriale inserita nelle tabelle contenute nel D.M. 16/02/1982.
I soggetti interessati sono tenuti a richiedere al Comando dei VV.FF. il rinnovo del Certificato prima della scadenza.