Ecobonus domotica 2017 nel modello 730. Ecco come usufruirne
Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e la domotica verranno prorogate fino a dicembre 2017. Ecco qualche indicazione per sfruttare al meglio l’ecobonus domotica.
Con l’ultima Legge di Bilancio è stata prevista una proroga delle detrazioni fiscali del 65% dell’IRPEF, fino al 31 dicembre di questo anno, per l’acquisto di dispositivi multimediali in grado di gestire da remoto diverse funzioni all’interno della casa. Per usufruire quindi del cosiddetto “bonus Domotica” occorre rispettare alcune condizioni di base:
- L’abitazione deve esistere ed essere accatastata o in fase di accatastamento nel giorno in cui si chiede il rimborso
- L’abitazione deve avere un impianto di riscaldamento precedentemente installato
- Essere in regola con le tasse
Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico prevedono che i dispositivi in esercizio in un impianto domotico debbano avere le seguenti caratteristiche:
- Devono mostrare i consumi energetici
- Devono mostrare le condizioni in cui lavora l’impianto
- Devono permettere il controllo (accensione, spegnimento, programmazione) da remoto.
L’ecobonus 2017 permette anche di detrarre i costi delle apparecchiature elettriche per quanto riguarda la fornitura e l’installazione.
L’importo detraibile massimo è di 100 mila euro per installazioni di impianti e dispositivi per il risparmio energetico e la domotica con diverse specifiche che prevedono importi differenti se ad esempio si acquistano dispositivi per il controllo dei pannelli solari (fino a 60 mila euro) e per gli impianti di climatizzazione invernale (fino a 30 mila euro).
Successivamente, entro novanta giorni della fine dei lavori, la documentazione per usufruire degli incentivi, va inviata all’ENEA debitamente firmata da un professionista.